l'Antro della Sibilla: solo un miraggio?

Come mi capita spesso in questi ultimi tempi, scrivo per infatuazione visto che le ristrettezze presenti mi costringono a speculare sui sogni... Come avevo già raccontato a Sarah, potrei ereditare da mio nonno un locale commerciale nel centro storico di Perugia, a due passi dall'Arco Etrusco, che la mia passione per l'arte e una certa indifferenza per la pecunia, mi spingerebbero a trasformare in atelier per l'arte esoterica e pagana locale, in due parole un luogo ideale dove esporre e contemporaneamente creare, lanciando al pubblico il progetto dell'Umbria Magica, che per ora si è arenato al mio misero sito in flash. Vorrei chiamarlo L'Antro della Sibilla, perché il tema della sibilla e degli antri stregoneschi qui in Umbria è un fatto identitario (identitario per chi conosce a fondo la storia delle superstizioni e della religiosità popolare).
Da un lato però sono preoccupato perché desidero fortemente questo spazio, ma so che -nella migliore delle ipotesi- non potrei occuparlo prima del gennaio 2013, sigh!
Dall'altro mi piacerebbe ospitare in questo spazio delle mostre periodiche dell'associazione, oltre alla mia attività, anche perché Sarah come me ha manifestato l'esigenza di avere uno spazio libero dai diktat di terze persone. Che dite? La mia è un'utopia o faccio bene a confidare nella mia (sempre scarsa) buona sorte?
Mi pongo questo dubbio perché dovrei erigere un monumento a Sarah, infatti senza di lei e il suo lavoro febbrile nell'associazione io non riuscirei a esporre perché odio mostrare le mie opere in spazi neutri e in contesti che non siano fortemente connotati dal magico.
In questo probabilmente denoto ancora un certo snobismo da tradizionalista, ma che schifo le collettive fatte con artisti con cui non si ha nulla da condividere nelle motivazioni!

Dal mio punto di vista il tuo non è solo un sogno, ma qualcosa che ha un'alta percentuale di possibilità di realizzarsi.
Ora come ora sei riuscito a creare un tuo studio nell'altra casa, quindi direi che sei già ad un buon punto (se pensi che molti di noi non hanno uno spazio proprio per poter dipingere o realizzare le proprie attività artistiche senza problemi...direi che sei già molto fortunato, e lo dico perchè sono contenta per te, non per altri motivi! ) Quindi pensa che sei parecchio avanti nella tua tabella di marcia.
Credo che sia fattibile la creazione di un centro artistico-culturale lì a Perugia perchè il centro storico mi sembra un luogo davvero ricco di opportunità, un luogo affascinante che di magia ne ha da vendere..direi che l'antro della sibilla si inserirebbe molto bene in un contesto del genere, soprattutto nel borghetto medievale che mi hai fatto vedere... :)
Per quanto riguarda avere un nostro spazio qui, come ben sai è un sogno davvero difficile da realizzare me non mi voglio perdere d'animo perchè credo che sia FONDAMENTALE avere almeno una sede fissa per organizzare incontri, eventi e mostre dei nostri artisti senza dover chiedere a terze persone la disponibilità dei locali (con tutti i problemi del caso).
Speriamo che qualcosa prima o poi si smuova..
Comunque credo che l'unica cosa da fare sia tenere bene a mente i nostri obiettivi, sono sicura che prima o poi riusciremo nell'intento di creare un punto di ritrovo per l'arte spirituale ed esoterica.
Come dici tu, anche io faccio molta fatica all'idea di fare mostre collettive con artisti con cui non si condivide la stessa visione delle cose..sembra di parlare ai muri..^^°
Un bacione.

Sarah