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Artès - Arte, esoterismo e spiritualità

Febbraio 2011

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    Sarahdeglispiriti
    Post: 396
    Città: GATTATICO
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2011 19:38
    Il rapporto fra l'arte inglese del XIX secolo e la cultura artistica italiana alla Gnam di Roma


    DANTE GABRIEL ROSSETTI, EDWARD BURNE-JONES E IL MITO DELL'ITALIA NELL' INGHILTERRA VITTORIANA
    fino al 12 giugno | galleria nazionale d'arte moderna | roma


    La Galleria Nazionale d'Arte Moderna annuncia una importante mostra dedicata al rapporto di fascinazione fra l'arte inglese del XIX secolo e la cultura artistica italiana, dal "gusto dei primitivi" al pieno Cinquecento, partendo dai paesaggi di ispirazione italiana di William Turner, attraverso gli studi di John Ruskin su cicli pittorici, monumenti e architetture.
    A distanza di 25 anni dalla fortunata retrospettiva dedicata a Burne-Jones, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna torna con una grande mostra sull'arte inglese del secondo Ottocento in cui sono esposte più di 100 opere, provenienti da prestatori privati e musei internazionali, molte delle quali per la prima volta in Italia.
    Il nucleo principale della rassegna comprende i preraffaelliti Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones, William Morris e indaga la particolare declinazione del classicismo nell'ambito della Royal Academy operata da artisti come Frederic Leighton e da rappresentanti della cultura estetica e simbolista come Albert Moore, George F. Watts e John William Waterhouse. Un aspetto particolarmente significativo dell'esposizione verte sul rapporto tra le opere inglesi e i prototipi italiani che ne hanno costituito il modello iconografico e la suggestione formale: sono esposti dipinti di Giotto, Crivelli, Carpaccio, Botticelli, Sebastiano del Piombo, Palma il Vecchio, Bergognone, Luini, Tiziano, Veronese, Tintoretto - a testimoniare, pure nella diversità di clima culturale, la loro incidenza in area inglese. Ciò consente anche di evidenziare singolari letture critiche, suscettibili di continue evoluzioni nel corso del secolo, come la predilezione di Ruskin per Luini, anche rispetto a Leonardo, e il suo rifiuto di Michelangelo, pure destinato ad avere una rilevante influenza in ambito tardo preraffaellita e simbolista.
    La passione per l'Italia ha un complesso fondamento critico negli scritti di Ruskin, nelle originali letture del nostro Rinascimento ad opera di Swinburne, insieme ai saggi di Walter Pater su Giorgione, Botticelli, Michelangelo e Leonardo, testi che hanno inciso profondamente nel diffondersi di un preciso orientamento su uno stretto cenacolo di letterati, artisti, critici e committenti.
    Altrettanto importante è, infatti, il forte incremento in Inghilterra, fin dall'inizio del secolo, di un collezionismo pubblico e privato di arte italiana, che confluirà nella formazione del primo nucleo della National Gallery (1834), costituito da importanti acquisti provenienti dalla dispersione di patrimoni prevalentemente aristocratici del nostro paese.
    Una sala della mostra è dedicata alla diffusione del "gusto dei primitivi" italiani, documentato attraverso una selezione di cromolitografie della popolarissima Arundel Society, di incisioni di Carlo Lasinio dagli affreschi del celebratissimo Camposanto di Pisa e da incisioni di William Young Ottley ispirate agli 'Old Masters' della scuola fiorentina.
    A chiusura dell'esposizione viene presentata una sezione di artisti italiani - Nino Costa, Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis, Gaetano Previati - che negli ultimi decenni del XIX secolo, proprio attraverso la scoperta dei "preraffaelliti" inglesi, recuperano la tradizione artistica del Rinascimento come matrice culturale ed ideologica dell'identità italiana. La mostra è curata da Maria Teresa Benedetti, Stefania Frezzotti, Robert Upstone.
    Il catalogo Electa raccoglie, oltre ai saggi dei curatori, i contributi di Maria Vittoria Marini Clarelli, Stephen Wildman, Mark Bills, Silvia Danesi Squarzina, Marisa Volpi, Claudia La Malfa, Giorgio Marini, Francesca Bonetti, ed è corredato da schede scientifiche ampiamente documentate delle singole opere curate da Stella Bottai e Matteo Piccioni.
    L'allestimento della mostra è stato curato da Federico Lardera.
    In occasione della mostra la Galleria nazionale d'arte moderna propone un ciclo di incontri - Museo ad alta voce - con alcuni tra i principali protagonisti della scena teatrale italiana che leggeranno brani di opere di poeti e scrittori, suggerendo possibili percorsi di visita all'esposizione e di lettura delle opere. Si apre con Gabriele Lavia che il 25 febbraio alle 17.00 leggerà Intervista impossibile a Dante Gabriel Rossetti di Luigi Squarzina e testi poetici da Dante Alighieri e Dante Gabriel Rossetti. Seguiranno Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini il 18 marzo, Francesca Benedetti e Manuela Kustermann il 5 aprile e gli allievi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" il 20 maggio.


    Dante Gabriel Rossetti, Edward Burne-Jones, e il mito dell'Italia nell'Inghilterra vittoriana
    Dal 24 febbraio al 12 giugno 2011
    Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
    Viale delle Belle Arti 131, Roma
    Ingresso per disabili: via Gramsci 73
    Orari di apertura: martedì - domenica dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude alle 18.45) Chiusura il lunedì
    Biglietti: mostra: intero 10 € - ridotto 8 € - scuole 4 € - integrato mostra + museo: 12 €
    Informazioni tel. +39 06 32298221
    www.gnam.beniculturali.it
    Visite guidate : tel. +39 06 39967700 www.pierreci.it
    Catalogo Electa

    Organizzazione e produzione: Electa, Civita
    Ufficio stampa Electa per la GNAM
    Gabriella Gatto
    tel. +39 06 47497462
    press.electamusei@mondadori.it
    Electa
    Ilaria Maggi
    tel. +39 02 21563250
    imaggi@mondadori.it
    Servizio comunicazione culturale Galleria nazionale d'arte moderna
    Laura Campanelli
    tel. +39 06 32298328
    s-gnam.comuicazione@beniculturali.it


    Immagine: Dante Gabriel Rossetti Venus Verticordia, 1864-1868 Olio su tela, cm 83X70 The Russell-Cotes Art Gallery and Museum, Bournemouth
    [Modificato da Sarahdeglispiriti 21/02/2011 19:48]
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    Sarahdeglispiriti
    Post: 396
    Città: GATTATICO
    Età: 42
    Sesso: Femminile
    00 21/02/2011 19:47
    MATISSE. LA SEDUZIONE DI MICHELANGELO
    [18|02|2011] |||arte moderna/mostra

    Matisse e Michelangelo, due grandi artisti sedotti dalla forma si incontrano


    MATISSE. LA SEDUZIONE DI MICHELANGELO
    fino al 12 giugno 2011 | museo di santa giulia | brescia


    Al Museo di Santa Giulia di Brescia una mostra originalissima che consente di ammirare tutta l'arte di Matisse. Un'esposizione nuova, un approccio mai tentato, per restituire la grandezza del Maestro francese in un confronto di forme con il divino Michelangelo.
    "Scusami non posso raggiungervi perché sono qui trattenuto da una donna. Passo con lei tutto il mio tempo e non credo che mi muoverò da qui per tutto l'inverno. Fortunatamente questa donna è un calco di Michelangelo e si chiama La Notte".
    In queste poche righe è condensata la fascinazione di Matisse per Michelangelo, il vero fil rouge della mostra che svela il legame tra questi due Maestri: l'incontro di due grandi artisti sedotti dalla forma.
    Un evento irripetibile con oltre 180 opere tra sculture, dipinti, disegni e collage. Un mostra internazionale, con opere provenienti da 9 Paesi tra cui Francia, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Australia e il coinvolgimento di 30 istituzioni prestatrici.
    Il più enigmatico degli artisti moderni trova nell'opera di Michelangelo la conferma alle sue scelte più rivoluzionarie: la ricerca sul colore, sul rapporto tra linea e volume, tra scultura e pittura. Riecheggiano, in Matisse, gli stessi interrogativi che avevano determinato l'arte di Michelangelo, inducendolo a definire nelle gouaches découpées una nuova forma di estrema sintesi, a tutt'oggi insuperata, tra scultura e colore.
    Matisse. La seduzione di Michelangelo è puntellata di opere incredibili e stupende come l'"Interno rosso" proveniente dal Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique accordato in prestito in via del tutto eccezionale. E poi un maestoso arazzo di dimensioni incredibili (2 metri x 3 metri), "Polinesia. Il cielo", in prestito dalla Danimarca (Danish Museum of Art & Design), e ancora importanti sculture come "Nudo disteso II" di cui sono esposte ben due versioni, una proveniente dal Musée Matisse di Nizza e l'altra dal Minneapolis Institute of Art.
    Un percorso fitto di rimandi tra le diverse tecniche che ci accompagna dalle opere Fauve dei primi anni del Novecento, fino alle Odalische, per arrivare poi alle figure sempre più semplificate delle gouaches découpées.
    Finalmente tutta l'arte di Matisse in un percorso appassionante verso l'estrema sintesi del colore puro che si fa forma.


    Matisse. La seduzione di Michelangelo
    Museo di Santa Giulia, Brescia
    Orari di apertura: lunedì - giovedì: 9.00 - 20.00
    venerdì e sabato: 9.00 - 21.00
    domenica: 9.00 - 20.00
    25 aprile (lunedì di Pasqua): 9.00 - 21.00
    Biglietti: Il biglietto comprende l'ingresso a:
    - Matisse. La seduzione di Michelangelo
    - Ercole il fondatore. Dall'Antichità al Rinascimento
    - Museo di Santa Giulia
    Servizio audioguida incluso nel prezzo del biglietto
    Disponibili audioguide per bambini (dai 5 agli 11 anni)
    Intero € 14,00; Ridotto € 11,00: studenti universitari fino a 26 anni con tessera o libretto, over 60, soci TCI, soci FAI e altre categorie convenzionate. Speciale Famiglia: ridotto € 11 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne). Ridotto speciale € 8,00: fino a 18 anni non compiuti.
    Ridotto speciale Brescia Musei € 6,00: titolari card "Brescia Musei Desiderio"
    Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore, soci ICOM.
    Info e prenotazioni
    www.matissebrescia.it
    800 775083


    Immagine: Henri Matisse, Il lanciatore di coltelli, 1947 tav. 15, Jazz, Paris, Tériade; tavola a pochoir realizzata con gouache di Linel, 42 x 65 cm
    Collezione privata
    © Succession H. Matisse by SIAE 2010